Dal 2018 al 2021 il Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) ha realizzato il progetto Strengthening guardianship system in Sicily and legal information at the northeast border, con il supporto di UNHCR.
Nato con l’obiettivo di garantire una maggiore tutela dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) in Italia in due aree focali del sistema d’asilo: Sicilia e Friuli Venezia Giulia. Il progetto ha successivamente coinvolto anche persone adulte in arrivo dalla Rotta Balcanica, prevedendo specifiche attività di orientamento legale in zone di transito, inclusa la frontiera con la Slovenia.
Il progetto si è proposto di rafforzare il sistema della tutela volontaria, attraverso l’accompagnamento e la formazione continua dei tutori volontari.
A partire dalla prima annualità del progetto, il CIR, ha realizzato attività di sensibilizzazione, analisi dei bisogni e sessioni di formazione per tutori già formati e per nuovi tutori volontari nelle città di Catania, Messina, Trapani e Nicosia. Nel 2019, l’attività ha previsto il coordinamento ed il consolidamento della rete di organizzazioni pubbliche e private coinvolte nella protezione dei MSNA sul territorio siciliano, attraverso coinvolgimento dei Tribunali per i Minorenni ed il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza della Sicilia. Si è proseguito il percorso di incontri peer to peer (gruppi di supporto fra pari allo scopo di ridurre il senso di solitudine dei tutori, offrire uno spazio di contenimento emotivo e favorire, ove necessario, lo scambio di esperienze e buone prassi con un sostegno tecnico) tra i tutori volontari. Al fine di stimolare una relazione di sostegno e reciproco supporto sia emotivo che pratico. Questa modalità di supporto è stata codificata in un rapporto a firma CIR, UNHCR, UNICEF e Centro Penc (QUI) contenente anche raccomandazioni ai principali attori.
Nell’ottica del coinvolgimento diretto dei MSNA nel sistema di tutela, nel 2019 sono stati organizzati 3 focus group che hanno visto la partecipazione di 20 MSNA e neo maggiorenni con l’obiettivo di fornire un contributo diretto alla formazione ed all’accompagnamento dei tutori.
A partire dal 2020, il CIR ha realizzato le seguenti attività:
Al termine del 2020, a seguito della nomina del Garante Regionale della regione, è stato possibile organizzare un incontro con e tra i quattro presidenti dei tribunali per i minorenni della Sicilia. Tale rafforzamento del coordinamento sta proseguendo nel 2021, con la previsione di ulteriori 4 incontri con gli attori chiave del sistema di tutela dei minorenni. Infatti, lo scambio di buone pratiche e l’adozione di procedure armonizzate a livello regionale saranno promossi anche attraverso l’organizzazione di 3 workshops. Analogamente, nel 2021 proseguono e si ampliano le attività rivolte ai tutori iniziate nelle annualità precedenti (prosecuzione degli incontri peer-to-peer a Catania e avvio di nuovi percorsi a Messina e Agrigento; incontri di refresh per tutori già nominati; attività di consulenza e risoluzione di casi studio nell’ambito della rinnovata collaborazione con la Legal Clinic del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catania).
A partire dal 2018 si è assistito ad un notevole incremento del numero di migranti, inclusi MSNA, che provano ad attraversare la “Rotta Balcanica” per raggiungere l’Italia, o altri Paesi europei, per chiedere protezione internazionale.
Il Progetto, nato con l’obiettivo principale di informare i MSNA e di fornire informativa legale, negli anni si è ampliato per fornirla a tutti i richiedenti asilo, rifugiati e migranti che entrano in Italia dal confine nord est. Nel corso degli anni, il progetto ha contribuito a consolidare i meccanismi di coordinamento dei soggetti, pubblici e privati, coinvolti nel sistema di protezione e accoglienza dei migranti, compresi i MSNA, in ingresso dalla Rotta Balcanica, a livello sia locale che transfrontaliero e a integrare i servizi di informazione legale rivolti a migranti e richiedenti asilo, compresi i MSNA, provenienti dalla Rotta balcanica.
A tal fine, il CIR ha condotto le seguenti attività:
Proseguendo le attività avviate nelle annualità precedenti, nel corso del 2021 il Progetto mira a potenziare il sistema regionale di protezione dei MSNA mediante l’organizzazione di 3 training sessions rivolte ad attori istituzionali strategici, comprese Prefetture e Forze di Polizia; l’organizzazione di sessioni formative on the job per operatori delle strutture di accoglienza dei MSNA, assistenti sociali e tutori volontari per approfondire la discussione e il confronto su casi pratici specifici e per uniformare l’applicazione della normativa nazionale; l’organizzazione di 4 incontri rivolti ai Servizi Sociali comunali, finalizzati al miglioramento dei meccanismi di referral e di coordinamento con le Autorità competenti e per la realizzazione di linee guida volte ad uniformare il sistema di protezione.
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Questi contenuti sono stati realizzati con il supporto dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). Sono di esclusiva responsabilità del Consiglio Italiano per i Rifugiati e non riflettono necessariamente le opinioni dell’UNHCR