Il Consiglio Italiano per i Rifugiati lancia la campagna #Nonhopiupaura – sostenuta dalla Responsabilità Sociale Rai – a sostegno delle donne vittime di tratta: dal 9 al 15 marzo sarà possibile donare 2 euro al numero 45581 con SMS oppure 5 o 10 euro chiamando da rete fissa.
La tratta degli esseri umani è una grave violazione dei diritti umani fondamentali, una pratica che prevede il commercio di persone, il loro sfruttamento in condizioni che non possono essere considerate umane. Le prime vittime di questo fenomeno sono le donne che vengono reclutate nei paesi di origine – primo fra tutti la Nigeria – con la falsa promessa di una vita migliore. L’inferno inizia nei paesi di transito e continua, in una catena ininterrotta di violenze e abusi, anche in Italia.
Ogni anno nel nostro paese migliaia di giovani donne vengono ingannate, minacciate, ricattate, sfruttate sessualmente. Cancellate.
Vogliamo garantire loro protezione, sostenendole in un percorso che, partendo da una rapida individuazione, si concluda con la riabilitazione psicologica e l’integrazione sociale.
Obiettivo principale della campagna è garantire protezione alle donne vittime di tratta sostenendole in un percorso che, partendo dalla loro individuazione, si concluda con la loro riabilitazione psicologica e integrazione sociale.
Cosa facciamo
Identifichiamo le possibili vittime di tratta. Una volta riscontrati gli indicatori di tratta le nostre operatrici informano le ragazze su quali sono i loro diritti.
Attiviamo un accompagnamento legale specializzato garantendo l’accesso a specifici programmi di protezione e assistenza e alla procedura di riconoscimento dello status di rifugiato. Sosteniamo le donne nella difficile raccolta della storia personale e in fase di preparazione all’audizione per il riconoscimento della protezione internazionale. E’ una fase molto delicata che richiede tempo e modalità di approccio adeguate. Queste donne sono spesso viste come esseri umani da noi per la prima volta.
Forniamo un’assistenza integrata data la complessità del vissuto delle vittime di tratta. Non solo una tutela di carattere legale quindi, ma anche interventi di operatori sociali, mediatori culturali e psicologi che assistono le donne nel percorso di recupero e di reintegrazione.
Elaboriamo insieme alle donne percorsi di accompagnamento ad hoc su diverse aree – in particolare per la formazione, inclusa quella linguistica, e per l’inserimento lavorativo e abitativo – che sono alla base di ogni processo di integrazione sostenibile sul territorio. Le donne sole con bambini sono supportate con percorsi mirati di sostegno alla genitorialità. Abbiamo sperimentato con successo dei percorsi di accompagnamento all’autonomia attraverso l’inserimento delle ragazze in famiglie italiane, che non solo garantiscono un’accoglienza fisica, ma le sostengono grazie a una rete relazionale e di riferimento.
Attiviamo interventi di supporto medico-psicologico sia sotto forma di percorsi di cura individuali che di gruppo, basati su tecniche di empowerment della persona.
Questo lavoro di assistenza e sostegno consente alle donne di poter avere maggiore fiducia nel futuro. Grazie all’aiuto di progetti di accoglienza in famiglia, abbiamo potuto inserire alcune donne in famiglie italiane, che sono state in grado di – letteralmente – ricostruire un filo con la vita che sembrava spezzato.
Dove lo facciamo
Garantiamo assistenza e protezione alle donne vittime di tratta nell’ufficio centrale a Roma, ma con interventi mirati anche nelle nostre sedi di Venezia, Gorizia, Lecce e Catania.
Il tuo sostegno
Grazie alle donazioni ricevute potenzieremo il nostro intervento multidisciplinare e offriremo alle ragazze un kit anti-tratta (contenente brochure informativa sui loro diritti, numero verde anti-tratta, abbonamento ai mezzi di trasporto pubblici, buono per l’acquisto di una sim card).
