Intende promuovere l’integrazione socio-culturale dei titolari di protezione internazionale attraverso pratiche e attività culturali partecipative che rilancino nuove opportunità d’inserimento lavorativo. 120 titolari di protezione internazionale – usciti dai centri di accoglienza da non più di 18 mesi – saranno accompagnati in percorsi volti a rafforzare capacità propedeutiche all’occupazione nel settore turistico-culturale. Il progetto prevede la sperimentazione di servizi e opportunità per un’integrazione culturale, sociale e lavorativa dei titolari di protezione internazionale. L’intervento si sviluppa a Roma città metropolitana e Provincia, Milano, Lecce e Catania. I nostri partner sono Società CoopAcai Phoenix, Fondazione Franco Verga C.O.I, Isola Quassùd, Roma Capitale – Dipartimento Turismo, Formazione Professionale e Lavoro Direzione Formazione Professionale e Lavoro, Teatro Pubblico Pugliese Consorzio Regione per le arti e la cultura. Collaborano con noi anche l’Associazione Amici del FAI e Officine Culturali.
Promuovere percorsi di rafforzamento delle competenze in ambito culturale, volti all’acquisizione di capacità trasversali propedeutiche all’occupazione nel settore turistico-culturale (interprete turistico, accompagnatore turistico e mediatore artistico-culturale).
Sperimentare servizi e opportunità per la crescita lavorativa, culturale e sociale dei titolari di protezione internazionale attraverso lo sviluppo di nuove narrazioni antropologiche e di attività di mediazione che rendano queste persone protagoniste della “produzione” di nuova cultura.
Incrementare l’accesso e la partecipazione dei titolari di protezione internazionale alla vita culturale e sociale delle comunità di accoglienza, promuovendo momenti di incontro, fruizione e comprensione degli spazi culturali pubblici e del loro patrimonio immateriale.