Contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura a Nardò: presentati i risultati del progetto P.I.U. Su.Pr.Eme

L’ATS Innovamenti, costituita nel 2022 da Innovamenti, Consiglio Italiano per i Rifugiati, Finis Terrae, Aeeos, Croce Rossa Italiana – Comitato di Lecce, Homa – Agenzia Sociale per la Casa, ha presentato oggi presso la biblioteca Bernardini di Lecce (ex Convitto Palmieri) una sintesi degli interventi realizzati in seno al Polo Sociale di Nardò nel corso delle annualità 2022-2023 nell’ambito del Progetto P.I.U. Su.Pr.Eme. “Percorsi individualizzati di uscita dallo sfruttamento”.

P.I.U. Su.Pr.Eme. è stato un progetto che ha avuto come fondamentale obiettivo quello di realizzare un’azione di sistema interregionale mettendo in atto delle misure indirizzate all’integrazione socio-lavorativa dei migranti facendo leva su interventi di prevenzione e contrasto allo sfruttamento del lavoro in agricoltura. Il progetto, che ha visto un partenariato composto dalla Regione Puglia (Lead partner) insieme alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Sicilia e Nova Consorzio nazionale per l’innovazione sociale, è stato realizzato in stretta sinergia con un intervento complementare (Su.Pr.Eme. Italia) a valere sulle misure emergenziali del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione.

Grazie a P.I.U. Su.Pr.Eme. 495 beneficiari di cui il 15% donne hanno avuto accesso a percorsi di sostegno e tutela. Gli interventi di assistenza diretta alle persone, volti a prevenire fenomeni di sfruttamento e a riabilitare e avviare all’inclusione quanti ne fossero stati vittime, sono sempre stati complementati con interventi di dialogo fra attori pubblici e privati coinvolti, a vario titolo, nella lotta allo sfruttamento lavorativo e azioni di coinvolgimento delle realtà economiche locali.  Il lavoro sulla legalità e l’accesso ai diritti delle singole persone ha sempre accompagnato tutti gli interventi che si sono concretizzati anche con azioni dirette di sostegno sociale e riabilitativo volte a rafforzare i percorsi di inclusione.

Lo Sportello Abitare ha promosso forme di abitare autonomo che hanno permesso la fuoriuscita da situazioni di precarietà e sfruttamento: ha supportato l’accoglienza in una struttura di co-housing di 10 beneficiari, 16 persone hanno concluso, grazie al sostegno, un contratto d’affitto, 70 proprietari di casa e 50 destinatari hanno fruito di servizi di intermediazione. Lo Sportello ha erogato 27.000 euro di contributi per l’alloggio.

Per favorire l’inserimento socio-economico abbiamo realizzato 9 workshop che hanno coinvolto 106 destinatari e 44 attori chiave e stakeholders privilegiati del mercato del lavoro territoriale e 5 aziende del territorio.

Abbiamo inoltre realizzato 13 laboratori formativi che hanno coinvolto i destinatari in attività volte a consolidare competenze in Orticoltura, ristorazione, fotografia e orientamento all’imprenditorialità.

Nel corso dell’incontro è stato anche presentato il Report delle attività realizzate nella prima annualità di progetto, da giugno 2022 a marzo 2023, e che intende restituire una traccia della moltitudine di situazioni e storie incontrate oltre a fornire spunti di lavoro per incoraggiare percorsi di emancipazione da dinamiche soggioganti di sfruttamento. Il Report procede da una prospettiva macro e generale, partendo dal bando, dalle osservazioni nazionali e regionali sulle tematiche di sfruttamento, fino ad una prospettiva micro, specifica, rappresentata da una raccolta di casi individuali che qualificano condizioni diverse dentro la stessa matrice.

L’ATS Innovamenti, a seguito di un ulteriore bando regionale, ha gestito il Polo sociale di Nardò nell’ambito del Progetto P.I.U. Su.Pr.Eme. anche per l’annualità 2023 (periodo luglio-ottobre), cercando di dare ulteriore forza e continuità alle attività avviate nel periodo precedente, strutturando ulteriormente i servizi e sperimentando nuove pratiche di inclusione.

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