Il lavoro è un aspetto imprescindibile del percorso di integrazione dei rifugiati e delle rifugiate presenti nel nostro Paese. Oltre a garantire autonomia, il lavoro – quando dignitoso e lontano dalle ombre dello sfruttamento – consente a queste persone di connettersi con la società di accoglienza, sentendo di costituirne parte integrante e dando loro la possibilità di un confronto con la realtà economia e sociale senza il quale resterebbero relegati, con grande probabilità, nell’isolamento e nella marginalizzazione.
Allo stesso tempo essi rappresentano, ognuno nella sua individualità, una risorsa inestimabile per il tessuto socio-economico del nostro Paese. Alcuni portano un bagaglio di competenze e professionalità specifiche acquisito già nel Paese di origine, altri imparano e si formano una volta in Italia. Ma ciò che è davvero importante – dopo il riconoscimento di uno status e dei diritti ad esso connessi – e che funge da spartiacque nella storia di ognuno sono le possibilità di accesso alla formazione e al mondo del lavoro.
Il progetto Oltrepassare, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con il fondo otto per mille dell’IRPEF devoluto dai cittadini italiani a diretta gestione statale per l’anno 2019, si muove in proprio in questo senso proponendosi di promuovere percorsi di integrazione individualizzati diretti a rifugiati, titolari di altre forme di protezione e richiedenti asilo privi di mezzi di sussistenza – inclusi coloro appartenenti a categorie vulnerabili – a Roma e provincia.
Grazie a questo progetto abbiamo la possibilità di erogare servizi di supporto all’inclusione lavorativa sia attraverso l’inserimento in corsi di formazione professionalizzanti che tramite l’attivazione di tirocini coerenti con il percorso formativo e con il profilo di ciascuno e le cui spese sono sostenute per la durata di 3 mesi interamente dalla nostra organizzazione.
Nel lavoro realizzato finora, a partire dall’avvio delle attività alla fine del 2022, abbiamo attivato 32 percorsi formativi e 23 tirocini in particolare nei settori della ristorazione, del turismo ma anche in ambiti particolarmente specialistici come il settore della comunicazione e del marketing, quello della produzione cinematografica e dell’addestramento cinofilo.
Sempre grazie al progetto alcuni dei beneficiari hanno avuto accesso ad un servizio di sostegno psicologico fondamentale per garantire la tenuta del loro percorso di integrazione e garantire il mantenimento di uno stato di benessere psichico.
Se sei un’azienda interessata a collaborare con noi o un titolare di protezione che sta cercando possibilità di formazione e inserimento lavorativo, puoi scriverci una email all’indirizzo oltrepassarecir@gmail.com
Foto in copertina di S. nella cucina dove attualmente lavora in un Hotel di lusso nel centro di Roma dopo un tirocinio di tre mesi sostenuti dal progetto Oltrepassare.