Riunione straordinaria GAI: cosa auspichiamo

Si sta tenendo in queste ore una sessione straordinaria del Consiglio Giustizia e Affari Interni dell’UE con al centro il dossier migrazione, con un’attenzione particolare alle rotte del Mediterraneo centrale.

Speriamo che il Consiglio GAI, che è stato indetto in un momento di particolare tensione, riesca a raggiungere obiettivi concreti:
1. rendere il Mediterraneo – la rotta migratoria più pericolosa al mondo – un luogo più sicuro prevedendo dei meccanismi di ricerca e soccorso certi e strutturati. Anche grazie a un migliore coordinamento da parte dei Paesi interessati.
2. rilanciare un meccanismo di reale solidarietà attraverso un efficace sistema di ricollocamenti e la totale revisione del Regolamento Dublino.

Questi obiettivi possono essere raggiunti solo ed esclusivamente se al centro del dibattito ci saranno i diritti di quanti cercano protezione in Europa e non un approccio securitario che ha come unico fine quello di difendere i confini.

La proposta di Piano d’azione dell’UE per il Mediterraneo centrale (per un’analisi del Piano clicca QUI), presentata nei giorni scorsi, sarà alla base dell’incontro e ne traccia alcuni principi. Speriamo vengano tradotti in politiche che tutelino sempre e in primo luogo la vita e la sicurezza delle persone. Auspichiamo, infine, che tutti gli interventi che verranno proposti nei confronti delle ONG che salvano vite in mare, siano ispirati a rendere il loro fondamentale lavoro rapido (e quindi più sicuro) attraverso una certa identificazione del luogo sicuro in cui possano sbarcare tutti i naufraghi salvati in mare. E non improntati ad ostacolare la loro indispensabile attività.