CS – Al via il progetto europeo “Co-creating a Counselling Method for refugee women Gender-Based Violence victims”

Comunicato Stampa

Al via il progetto europeo “Co-creating a Counselling Method for refugee women Gender-Based Violence victims”

Roma, 15 febbraio 2018

Il Consiglio Italiano per i Rifugiati sta realizzando, in partenariato con SOLWODI (Germania) capofila, G.I.R.A.F.F.A. onlus (Italia), il Consiglio Greco per i Rifugiati, il Consiglio Cipriota per i Rifugiati, Suomen Setlementtiliitto (Finlandia), Jesuit Refugee Services (Croazia), il progetto “Co-creating a Counselling Method for refugee women Gender-Based Violence victims”.

Finanziato dal programma europeo “Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza dell’Unione Europea” (2014-2020), il progetto è volto alla creazione di uno specifico modello di counselling per il sostegno a donne titolari di protezione internazionale e richiedenti, vittime di violenza e persecuzioni legate al genere. Obiettivo è altresì quello di contribuire al miglioramento delle competenze dei professionisti coinvolti a vario titolo nell’assistenza alle donne rifugiate vittime di violenza e persecuzione di genere attraverso un’adeguata formazione, il mutuo scambio di competenze e la creazione di un servizio di supporto specifico (metodo counselling).

La persecuzione e la violenza legata al genere è una violazione grave dei diritti umani che affligge maggiormente le donne. Vi sono donne soggette ad abusi per aver trasgredito alle norme sociali o culturali della propria società di appartenenza, donne vittime di matrimonio forzato, violenza domestica, stupro, mutilazioni genitali. Nonostante indiscutibili miglioramenti nel diritto e nelle prassi, si parla ancora troppo poco di un problema così rilevante e che talvolta si affronta con strumenti inadeguati.

A questo riguardo, il progetto prevede la pubblicazione di un manuale che include una metodologia di counselling rivolto alle donne rifugiate vittime di violenza di genere e riassume le raccomandazioni per i professionisti del settore. Sarà inoltre pubblicato un manuale operativo per fornire strumenti adeguati ai professionisti che dovranno assistere le donne rifugiate e richiedenti, vittime di violenza di genere.

L’Istituto Europeo delle Nazioni Unite sulla Giustizia e la prevenzione del crimine (HEUNI – Finlandia) effettuerà l’analisi dei dati relativi alle persone assistite nell’ambito delle attività,  mentre il Network Europeo (ENOMW – Belgio) delle donne migranti supporterà i beneficiari nell’organizzazione di un meeting di esperti a livello europeo e nella disseminazione dei risultati del progetto.

 

Per informazioni e contatti

Ufficio Stampa
Carla Di Nardo
cirstampa@cir-onlus.org

Responsabile del progetto
Daniela Di Rado
dirado@cir-onlus.org

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Il Progetto è finanziato dal Programma Europeo “Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza dell’Unione Europea” (2014-2020)