Il Consiglio Italiano per i Rifugiati – CIR lancia la campagna #insiemeunafamiglia a sostegno delle famiglie che hanno trovato rifugio nel nostro Paese, campagna sostenuta da Rai per la Sostenibilità – ESG con il supporto informativo dei canali editoriali Rai
Dal 20 al 26 maggio sarà possibile donare 2 euro al numero 45595 con SMS oppure 5 o 10 euro chiamando da rete fissa.
Con il moltiplicarsi dei conflitti in corso nel mondo, sono sempre di più le famiglie costrette a lasciare il proprio Paese di origine e ad affrontare l’esperienza migratoria. La guerra in Ucraina ha visto arrivare in Italia donne sole con bambini, ma anni prima la guerra in Siria e la crisi in Afghanistan hanno costretto interi nuclei o anche solo alcuni componenti a lasciare i propri Paesi per cercare protezione in Italia. E le sempre più difficili condizioni di vita in alcune aree a sud del mondo non lasciano altra alternativa se non quella di cercare un futuro migliore migrando.
L’art. 16 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo definisce la famiglia come il “nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetto dalla società e dallo Stato”.
Intorno alla famiglia si costruiscono fondamentali dinamiche di integrazione e di scambio con la comunità di accoglienza, e al tempo stesso le famiglie rappresentano la base da cui si costruirà la nostra società futura.
Per questo è fondamentale mettere in campo interventi multidisciplinari che non solo ne tutelino la protezione e l’unità, ma che permettano anche una effettiva inclusione nel tessuto sociale di accoglienza. Per fare questo il Consiglio Italiano per i Rifugiati realizza la campagna #insiemeunafamiglia con l’obiettivo di promuovere l’accoglienza, la protezione e l’inclusione di famiglie e nuclei monoparentali in Italia.
Ahmed ha fatto tantissimi lavori da quando è arrivato in Italia dall’Afghanistan alcuni anni fa. Non si è mai tirato indietro imparando velocemente la lingua e adattandosi ai diversi mestieri che di volta in volta trovava. Una volta stabilizzata la sua attività lavorativa in Italia e trovata una casa è stato raggiunto da sua moglie Miriam e dalle sue due bambine grazie al ricongiungimento familiare. Una delle bimbe però è affetta da una patologia cardiaca che ha richiesto diversi ricoveri e alcuni interventi molto delicati.
Abbiamo sostenuto Ahmed, Miriam e le loro bambine a ottenere tutti i documenti necessari e le cure mediche. Abbiamo contribuito alle spese più importanti per l’inserimento a scuola delle figlie. Adesso vogliamo garantire loro una maggiore stabilità, sostenendo Ahmed nella sua attività e supportando Miriam nell’apprendimento della lingua italiana e in una formazione professionalizzante che le dia la possibilità di contribuire al bilancio familiare e costruirsi una sua autonomia.
Con le donazioni ricevute possiamo fare questo per loro e per tante altre famiglie rifugiate.
Dona al 45595. Uniti per l’integrazione, insieme possiamo fare la differenza.
CONTATTI CAMPAGNA
VALERIA CARLINI carlini@cir-onlus.org / +39 3208187167
CARLA DI NARDO cirstampa@cir-onlus.org / +39 3282563972