Il cerchio di ascolto: incontro finale del workshop di storytelling nell’ambito del progetto ICT

Si è concluso lunedì 20 dicembre il workshop di storytelling realizzato dal Consiglio Italiano per i Rifugiati nell’ambito di ICT – Inclusion, Councelling, Training, progetto finanziato da Fondazione Vodafone nel biennio 2019-2021 e volto a promuovere percorsi di riabilitazione ed elaborazione dei traumi attraverso tecniche digitali di narrazione. 

Il workshop, condotto da Luca Lòtano e Jack Spittle (RE.M Redazioni Meticce), si è articolato in 13 incontri della durata di 2 ore tra novembre e dicembre 2021 e ha coinvolto 10 giovani titolari di protezione internazionale individuati dal CIR. Il gruppo era composto da persone provenienti da Congo, Colombia, Iran, Mali, Nigeria, Tunisia e Venezuela, permettendo così l’incrocio tra diversi patrimoni culturali e visioni del mondo.

Durante gli incontri iniziali i formatori e i tutor hanno guidato i ragazzi alla conoscenza dei dispositivi digitali e di registrazione e montaggio audio necessari e verso pratiche di racconto di sé, scritte e orali, individuali e collettive. In una seconda fase, è stato quindi chiesto a ogni partecipante di lavorare alla creazione della propria biografia sonora, ovvero di ripercorrere e descrivere la propria storia attraverso la memoria dei suoni.

Obiettivo ultimo del workshop è stato realizzare un breve audio-documentario, dove unire suono, testo e ricordi.

In occasione dell’incontro di restituzione finale, tutti i presenti (partecipanti e pubblico) si sono disposti in cerchio e, dotati di cuffie, hanno ascoltato insieme gli audio prodotti dai ragazzi. Il cerchio ha permesso infatti di leggere le emozioni sui volti di tutti, mettendosi in connessione reciproca, ma garantendo a ognuno la possibilità di vivere la propria personale esperienza di ascolto.