Libia, bombardamento del centro di detenzione per migranti di Tajoura. Il CIR operativo sul campo

Il Consiglio Italiano per i Rifugiati – CIR esprime sconcerto e preoccupazione per il bombardamento che ha colpito il centro di detenzione per migranti a Tajoura, vicino Tripoli.

Il centro, nel quale fino a ieri erano presenti circa 800 persone provenienti per la maggior parte dall’Africa subsahariana, è stato colpito nella notte tra il 2 e il 3 luglio da un bombardamento aereo. Gli operatori del CIR sono presenti sul campo con i partner locali dell’ODP per fornire assistenza, aiuti umanitari, per aiutare a rimuovere le macerie e cercare i feriti.

Al momento le tragiche stime, sempre difficilmente valutabili in questi casi, potrebbero superare il numero di 100 morti. 

“È gravissimo che siano stati presi di mira civili, tra l’altro in una condizione di vulnerabilità e detenzione. In queste ore stiamo cercando di fare il possibile per intervenire e dare una mano alle attività di soccorso” dichiara la capo missione del CIR in Nord Africa.