Nuova strage nel Mediterraneo

Roma, 11 settembre 2018 – Profondo sgomento per l’ennesima notizia di un naufragio al largo delle coste della Libia. Più di 100 persone, tra cui 20 bambini e neonati, sono morte il primo settembre. A darne notizia Medici senza Frontiere che ha raccolto le testimonianze dei sopravvissuti soccorsi dalla guardia costiera libica e trasferiti a Khoms il 2 settembre.

La mancanza di un efficace sistema di salvataggio in mare sta costando tantissimo in termini di vite umane. Secondo i dati OIM a fronte di 21.033 persone arrivate in Italia dall’inizio dell’anno ben 1.130 persone sono morte. Una percentuale del 5,3% doppia rispetto a quella dello scorso anno quando – a fronte di 105.410 arrivi si sono registrate 2.383 morti – con una incidenza del 2,2%.

Chiediamo che venga ripristinato un efficace sistema di salvataggio e soccorso in mare che metta al centro la vita delle persone e che vengano consolidati i canali umanitari. Non possiamo più guardare indifferenti la strage del Mediterraneo.