Ottobre 2017

Roma, 11 ottobre 2017 – In Italia l’identificazione dei sopravvissuti a tortura e/o violenza grave è ancora molto problematica e non segue una procedura standardizzata. È ciò che emerge dal rapporto finale del progetto europeo Time for Needs: A Joint Action for an Appropriate Assessment of Special Needs of Victims of Torture and Violence”. Il Progetto, co-finanziato dall’Unione Europea, è stato realizzato dal CIR in partnership con ECRE, Aditus Foundation, Consiglio Portoghese per i Rifugiati, France Terre d’Asile, Consiglio Greco per i Rifugiati e Zentrum ÜBERLEBEN gGmbH.

Roma, 11 ottobre 2017 – In Italia l’identificazione dei sopravvissuti a tortura e/o violenza grave è ancora molto problematica e non segue una procedura standardizzata. È ciò che emerge dal rapporto finale del progetto europeo Time for Needs: A Joint Action for an Appropriate Assessment of Special Needs of Victims of Torture and Violence”. Il Progetto, co-finanziato dall’Unione Europea, è stato realizzato dal CIR in partnership con ECRE, Aditus Foundation, Consiglio Portoghese per i Rifugiati, France Terre d’Asile, Consiglio Greco per i Rifugiati e Zentrum ÜBERLEBEN gGmbH.