Ottobre 2017

Il 28 settembre 2017 si è tenuta a Bruxelles la conferenza conclusiva del progetto europeo “Time for needs”, di cui il Cir è stato capofila in partenariato con diverse organizzazioni europee: Aditus Foundation (Malta), ECRE (Belgio), FTDA (Francia), GCR (Grecia), CPR (Portogallo), Zentrum ÜBERLEBEN gGmbH (Germania). I materiali utilizzati nel corso della conferenza rappresentano una risorsa per chiunque intenda approfondire il tema.

Nell’ambito del Progetto “FRONTIERE MINORI” PROG-391 Obiettivo specifico 1. Asilo Obiettivo nazionale 1. Accoglienza/Asilo finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 (FAMI) il 31 ottobre presso la Sala Consiliare del Comune di Carmiano il Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) organizza un incontro sull’affido familiare di minori stranieri.

Roma, 26 ottobre 2017 – Questa mattina al Teatro Orione di Roma è stato presentato il Dossier Statistico Immigrazione 2017 a cura di IDOS, in partenariato con CONFRONTI e in collaborazione con l’UNAR. Tra i temi specifici affrontati, dal lavoro all’integrazione e pari opportunità, è importante inserire il quadro generale in cui si inseriscono le migrazioni mondiali.

Roma, 19 ottobre 2017 – Il 28 settembre 2017 si è tenuta a Bruxelles la conferenza conclusiva del progetto europeo “Time for needs”, di cui il Cir è stato capofila in partenariato con diverse organizzazioni europee: Aditus Foundation (Malta), ECRE (Belgio), FTDA (Francia), GCR (Grecia), CPR (Portogallo), Zentrum ÜBERLEBEN gGmbH (Germania). I materiali utilizzati nel corso della conferenza rappresentano una risorsa per chiunque intenda approfondire il tema.

Roma, 12 ottobre 2017 – Il giorno 19 ottobre alle ore 17 il Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) in collaborazione con il Consolato dell’Ecuador a Roma organizza un incontro informativo sul Ritorno Volontario Assistito Ritornare è possibile, presso la CGIL Nazionale, in Corso d’Italia, 25 (sala Weil).

Roma, 11 ottobre 2017 – In Italia l’identificazione dei sopravvissuti a tortura e/o violenza grave è ancora molto problematica e non segue una procedura standardizzata. È ciò che emerge dal rapporto finale del progetto europeo Time for Needs: A Joint Action for an Appropriate Assessment of Special Needs of Victims of Torture and Violence”. Il Progetto, co-finanziato dall’Unione Europea, è stato realizzato dal CIR in partnership con ECRE, Aditus Foundation, Consiglio Portoghese per i Rifugiati, France Terre d’Asile, Consiglio Greco per i Rifugiati e Zentrum ÜBERLEBEN gGmbH.

Roma, 11 ottobre 2017 – In Italia l’identificazione dei sopravvissuti a tortura e/o violenza grave è ancora molto problematica e non segue una procedura standardizzata. È ciò che emerge dal rapporto finale del progetto europeo Time for Needs: A Joint Action for an Appropriate Assessment of Special Needs of Victims of Torture and Violence”. Il Progetto, co-finanziato dall’Unione Europea, è stato realizzato dal CIR in partnership con ECRE, Aditus Foundation, Consiglio Portoghese per i Rifugiati, France Terre d’Asile, Consiglio Greco per i Rifugiati e Zentrum ÜBERLEBEN gGmbH.